Una "contestazione su una transazione" si verifica quando il cliente finale contesta un pagamento presso la sua banca con la finalità di ottenere un rimborso. La contestazione puo` anche chiamarsi "opposizione" o "chargeback".
Il possessore di una carta di credito ha il diritto di contestare i pagamenti effettuati con la stessa per un periodo massimo di 13 mesi dalla data in cui ha effettuato la transazione. Il suo istituto bancario aprirà quindi una pratica di rimborso, che Payplug non potrà contestare.
In caso di chargeback PayPlug fatturerà 15€ IVA compresa, che corrisponde ai costi di gestione che ci vengono fatturati dai nostri partner bancari.
In Italia in caso di chargeback o di utilizzazione fraudolenta della carta è il venditore che si assume il rimborso del totale delle somme. Per evitare i chargeback vi invitiamo a leggere questa guida informativa sulla frode online.
Payplug mette a disposizione une protezione efficace contro i casi di frode: il 3D-Secure. Questa opzione è attiva sul vostro conto per defaut a partire da 100€. Dal vostro portale PayPlug potete inoltre impostarlo per tutte le transazioni.
Per più informazioni riguardanti il 3D-Secure vi invitiamo a consultare questa pagina.
Si può contestare un'opposizione su carta di credito?
Si, è possibile contestare un'opposizione su carta di credito, ma la procedura è molto lunga e costosa. Vi consigliamo, come prima opzione, di contattare il cliente che ha fatto opposizione sulla transazione, al fine di comprendere la ragione per cui ha richiesto il rimborso e trovare con lui un accordo che non implichi vie legali.
Qualora non riusciate a contattare il cliente che ha effettuato l'opposizione e pensiate di essere stati vittima di una frode potete rivolgervi agli organi competenti per sporgere denuncia e fornire tutti gli elementi riportati di seguito:
- Nome e cognome del cliente
- Indirizzo IP utilizzato per finalizzare l'acquisto sul vostro negozio
- Ora e data della transazione
- Prova che la merce è stata spedita (buono d'ordine firmato per ricezione)
- Copia di eventuali e-mail avuto con il cliente
Una volta sporta la denuncia dovrete aspettare i tempi previsti dalla legge, e se la pratica si chiude a vostro favore recupererete la somma sottratta con il chargeback.
Quanti tipi di opposizioni esistono?
Un'opposizione può essere legata a differenti situazioni:
Frode con carta di credito: la carta di credito utilizzata per finalizzare la transazione è rubata. Il reale proprietario della carta di credito non ha mai autorizzato la transazione e richiede il rimborso al suo istituto bancario.
Transazione non riconosciuta: il cliente ha dimenticato di aver effettuato l'acquisto e pensando di essere stato vittima di frode richiede il rimborso al suo istituto bancario.
Opposizione intenzionale: il cliente è effettivamente il titolare della carta di credito utilizzata per finalizzare l'acquisto e organizza una frode con la stessa. Una volta ricevuta la merce quindi chiede il rimborso al suo istituto bancario. Si prega di notare che in quest'ultimo caso la legge prevede pene severe.
Litigio commerciale a seguito della ricezione del prodotto: il cliente non è soddisfatto del prodotto o del servizio ricevuto e chiede un rimborso alla sua banca.